![]() 1 Primo e forse ultimo giretto del periodo coronavirus, ci spostiamo di 10 minuti in macchina per raggiungere la stazione di Renate, da li percorriamo un anello nel parco Agricolo della Valletta . Nella foto il sottopassaggio nei pressi della stazione, lo attraversiamo per andare verso il nostro percorso. |
![]() 2 li percorso, lunghezza circa 13 chilometri con un dislivello approssimativo di 250 metri |
![]() 3 Ci incamminiamo tra villette, case popolari e capannoni, fino ad una zona industriale che sfuma in campagna. Dimenticavo, non c'è nessuna indicazione fin che non si è proprio tra i prati, anche li scarseggiano , io ho seguito la traccia sul gps. |
![]() 4 primo ponticello sulla Bevera |
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![]() 6 costeggiamo per un lungo tratto il fiumiciattolo |
![]() 7 ormai a 10 minuti dal ciliegio monumentale incontriamo un grande gregge di pecore, accompagnato da qualche asino |
![]() 8 ed eccolo il famoso ciliegio selvatico secolare di Besana. Ci fermiamo in un prato vicino per il nostro pranzo al sacco |
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![]() 12 riprendiamo il cammino verso Capriano |
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![]() 14 ad un certo punto imbocchiamo una strana sterrata e poi capiamo di essere finiti nella vecchia ferrovia che collegava Fornaci con Veduggio, 4 chilometri di binari che servivano solo per traspostare il materiale argilloso agli stabilimenti siti in località Fornaci. Cercando sulla rete ho letto che durante la guerra è stata anche bombardata più volte perchè a Fornaci c'erano dei depositi di armi |
![]() 15 tra Veduggio e Renate attraversiamo la zona detta Cariggi, una vasta prateria umida |
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![]() 18 ultimo ponticello, poi torniamo sulla strada asfaltata e nel grigio centro abitato |