La vista da Niblogo (1600m) verso S. Antonio in Valfurva. Siamo alla partenza del sentiero che da Niblogo si addentra nella val Zebrù, l'intenzione è di salire al rifugio Quinto Alpini (2878m).
Lungo la stradetta tra Niblogo e il ponte Peceneccia.
La val Zebrù è percorsa quasi interamente da una sterrata carrozzabile, arriva fino alla baita Del Pastore (2168m) salendo abbastanza dolcemente, poi diventa un pò più impervia e continua un pezzo ancora. Si passa da vari alpeggi con bellissime baite in legno, sopra le baite i larici e oltre le grandissime pareti che precipitano dal monte Cristallo (3434m), dalla punta Payer (3446m), dalla Tuckett (3462m) ....
A sinistra la Baita del Pastore (2168m), per ora siamo saliti 568 metri, ma ora ce ne mancano ancora 700.
Nel cerchiolino il rifugio V Alpini
Alle nostre spalle, oltre la val Zebrù, le cime dei Forni (3200m), la cima della Manzina (3318m) e il monte Confinale (3370m)
Un pò più in alto, sempre il rifugio nel cerchiolino, in rosso la linea del sentiero e in alto il monte Zebrù (3740m)
Poco sotto il rifugio parte il sentiero (in alto) che attraversa i ghiaioni e svolta dietro la montagna in direzione del passo Zebrù (3000m), in basso il sentiero che abbiamo fatto noi per salire dalla baita del Pastore.
Il rifugio V Alpini (2878m)
A sinistra il vecchio rifugio e a destra il nuovo.
Foto di gruppo. Mangiamo ...che è ora, poi saliamo dietro al rifugio per vedere il ghiacciaio dello Zebrù
A sinistra la cima di Campo (3469m)
Saliamo ad una bocchetta 50 metri alle spalle del rifugio, da qui si possono vedere le due lingue del ghiacciaio che scende dallo Zebrù.
In questa foto si vedono le due lingue del ghiacciaio dello Zebrù. La cima in alto a sinistra è la punta Thurwieser (3652m)
Alberto davanti al ghiacciaio.
Alberto ...dentro il ghiacciaio!
La vedretta dello Zebrù che sale verso est, verso la cima del Gran Zebrù (3851m)
In basso il V Alpini, nuovo e vecchio. Cliccando QUI potete vedere un video del panorama a 360° dalla bocchetta.
A sinistra si può vedere la cima Piazzi (3440m), più a destra e molto più lontano il gruppo del Bernina con quest'ultimo in mezzo e a destra il piz Morteratsch (3751m)
Sulla destra il monte Confinale (3370m) e a sinistra nel cerchiolino il rosso bivacco Del Piero (3180m)
Torniamo giù e torna anche il sole, andiamo a vedere il vecchio rifugio dove ora c'è (nel periodo di chiusura del rifugio) il locale invernale sempre aperto con una dozzina di posti letto.
Infine torniamo verso Niblogo lungo il fondovalle
!0 minuti prima di arrivare al parcheggio vediamo un paio di persone che osservano il versante opposto della valle e filmano con una telecamerina, ci sono 7 o 8 cerve sparpagliate su delle radure, sono molto lontane e questo è il meglio che ho potuto tirar fuori da qualche foto che ho scattato con il 400 mm e ingrandito ulteriormente.
Raggiungiamo il parcheggio quando ormai il sole sta tramontando. La val Zebrù è un posto davvero molto bello, dovremo tornare, magari per fare una traversata verso la val Cedec e il rifugio Pizzini.