Oggi, in compagnia di Giuseppe, Maurizio, Annalisa e Giovanni, raggiungiamo gli amici di Sondrio per fare un giro in val Saiento. Per raggiungere la valle si deve svoltare a sinistra all'altezza di Campascio, in svizzera, poco dopo aver passato il confine a Tirano. Seguire le indicazioni per Cavaione.
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tutti, tra me, salgono con gli sci di alpinismo, io con le ciaspole. Chiaramente arriverò fino ad un certo punto, poi mollerò il gruppo e farò ritorno, loro scendono molto più velocemente e non è il caso che poi stanno ad aspettare me.
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Cavaione, rivolto a sud, tra prati quasi senza neve.
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In questo tratto, molto vicino al torrente e con parecchia neve fresca, mi rendo conto dell'effettivo vantaggio degli sci, io in certi punti sprofondo fino al ginocchio, loro calleggiano!!
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Nei pressi delle baite di Pescia bassa (o almeno credo), a circa 1832 metri.
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La valle Saiento si apre e si possono ammirare le cime che la circondano, tra cui il pizzo Cancano (2436m) , il pizzo Combolo (2900m) e il pizzo Malgina (2877m). Lascio andare gli altri e seguendo la strada che torna verso Cavaione, torno a valle.
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In primo piano la chiesetta di Cavaione, sullo sfondo il paesino di Viano (1279m) sul versante opposto della valle di Poschiavo.
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Baite di Cavaione
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Viano.
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A Cavaione incontro la signora Celestina, vuole sapere dove sono stato, se c'era tanta neve, mi racconta di quando a Cavaione abitavano tutto l'anno più di 200 persone con 200 mucche, quando lei tagliava l'erba, andava alle vigne sopra Tirano, a scula giù nella valle. Ora a Cavaione abitano fisse 6 o 7 persone, lei abita con il fratello. Ora ci sono 2 mucche.
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