Il parcheggio dei Forni è punto di partenza per molte escursioni e ascensioni. Ci troviamo in alta Valtellina, qualche chilometro dopo la nota Santa Caterina Valfurva, il parcheggio è a quota 2160 metri. Siamo qui perchè domani avremmo intenzione di salire il Palon de la Mare (3703m), ma oggi abbiamo ancora mezza giornata e non staremo di certo qui a poltrire nel parcheggio. Visto che Eli non è mai stata qui decido di farle vedere la val Cedec, quella che sale verso i rifugi Pizzini (2706m) e Casati (3269m), percorso per salire al Gran Zebrù (3851m) o al Cevedale (3769m). Nella foto, in basso c'è il parcheggio ma in alto si vede parte del ghiacciaio dei Forni.
Questo è il percorso pomeridiano, dai Forni saliamo al rifugio Pizzini e poi al passo Zebrù (3000m) per poi tornare ai Forni lungo un sentiero più alto. Lunghezza del giro 13,1 chilometri, dislivello positivo 850 metri.
in buona compagnia ci incamminiamo lungo la sterrata che porta al Pizzini, percorsa anche dalle jeep che trasportano a pagamento svogliati turisti fino al rifugio. In alto a sinistra il Gran Zebrù (3851m), gran bella montagna, nemmeno troppo difficile a dire il vero, a patto di trovare condizioni della neve e del tempo ottimali, proprio 2 o 3 settimane fa in una domenica ci sono stati 6 morti in due distinte cordate.
Ancora il Gran Zebrù, il collo di bottiglia è uno dei passaggi chiave lungo la via normale.
Giunti al rifugio puntiamo subito verso il passo Zebrù, in quest'altra foto si vede il Pizzini da un'altra prospettiva. Per le foto della salita al Cevedale cliccate QUI
Ultimi metri prima del passo Zebrù, dobbiamo attraversare qualche nevaio residuo con neve che sembra granita.
Eli al passo. Oltre c'è la bella val Zebrù, ci siamo stati lì'anno scorso per salire al rifugio Quinto Alpini, QUI foto e racconto.
la vetta del Gran Zebrù, si vede la piccola croce
quella a destra invece è la vetta del Cevedale
vista oltre il passo, verso la val Zebrù
Scende qualche goccia di pioggia, ma smette subito. Prendiamo il sentiero alto per tornare verso i Forni.
Al parcheggio ci sistemiamo per la notte (infatti dormiremo nella nostra spaziosa auto, senza i sedili posteriori), abbiamo anche un bel tavolo per la cena, che lusso!! Sopra si intravede appena la nostra meta di domani, il Palon, in giallo parte del lungo percorso di salita. Sveglia alle 4!