Alberto mi dice: "lo sai che il CAI di Erba ha organizzato una gita in vallese con salita all'Alphubel, andiamo?" , e io rispondo... "perchè no?!". Detto, fatto. Nella foto l'ospizio al passo del Sempione, 2005 metri, durante la pausa pranzo. Siamo solo in 6 alla fine, poco male. Raggiungiamo nel pomeriggio Saas Fee (1790m), nota località turistica estiva ed invernale in Vallese.

Lasciata l'auto in uno dei vari mega parcheggi coperti all'ingresso del paese, ci incamminiamo tra le stradine pedonali di Saas Fee. Possono circolare solo alcuni piccoli pulmini elettrici di proprietà dei vari alberghi. Il tempo non promette bene, nuvoloni grigi lasciano intravedere ben poco delle cime.

Guida d'eccezione per questo week end sarà Alberto, un ragazzo di Grandate che sta facendo gli esami per diventare guida alpina, lui ha lavorato già tre anni nel rifugio dove stiamo per salire e conosce molto bene la zona.

A Saas Fee il gruppetto si divide, in 2 salgono al Felskinn (3000m) con la funivia per poi puntare per sentiero tra gli sfasciumi in 45 minuti alla Britannia Hutte (3030m) dove pernotteremo, invece io, Valerio, Alberto e Alberto "guida" prendiamo una funivia più breve che sale al Plattjen (2570m). Da li tramite un bel sentiero panoramico in poco più di 2 ore raggiungeremo anche noi la Britannia Hutte.

Dal Plattjen ci incamminiamo verso la Britannia Hutte.

Il Mattmark see, oltre, il passo di monte Moro (2984m) che mette in comunicazione con la sottostante Macugnaga.

Compare la Britannia Hutte (3030m), speriamo di arrivarci prima che inizi a piovere!!

La Britannia Hutte, 3030 metri, la principale base di partenza per i vari 4000 della zona.

Stambecchi nei pressi del rifugio, dietro la lingua dell'Hohlaubsgletscher.

Particolare del ghiacciaio. Dopo una breve riunione si decidono le cordate per la domenica: Claudio , Paolo e Alberto si alzano un pochino più tardi, prendono il metro alpin e salgono all'Eispavilon (3457m), da li a piedi al passo e poi lungo la normale verso l'Allalinhorn (4027m). Invece io, Valerio e Alberto "guida", sveglia alle 4e30, discesa sul ghiacciaio e lungo la Hohlaubgrat saliamo l'Allalinhorn (4027m), discesa lungo la normale fino al colle sottostante e ....se tutto va bene proseguiamo lungo il filo di cresta, ci arrampichiamo sul Feechopf (3888m) fino all'Alphubeljoch (3782m), poi per cresta sempre più ripida saliamo alla vetta dell'Alphubel (4207m).

BNrutta foto mossa scattata poco dopo la partenza. Quello ritratto è lo Stralhorn (4190m)

Approfitto di una pausetta durante la salita della Hohlaubgrat per scattare questa foto, il sole è comparso da poco e illumina tutto con i suoi caldi colori. Nel cerchiolino giallo la Britannia Hutte e il sentiero per scendere sul ghiacciaio. Da li sono tutti pendi glaciali.

Queste due cime le vedo spesso, lontanissime, durante i giri dalle nostre parti, ora le ho qui a un tiro di schioppo. Sono bellissime. A sinistra il Tashhorn (4491m) e a destra il Dom (4545m)

I miei compagni di salita, Alberto e dietro Valerio.

Verso nord, il ghiacciaio appena risalito.

Dalla cima dell'Allalinhorn (4027m) il percorso per salire l'Alphubel (4206m). Prima la cresta di roccia detta Feechopf (3888m) poi la discesa all'Alphubeljoch (3772m) e lo scivolo sempre più ripido che porta alla cima dell'Alphubel.

Ed eccoci in cima all'Allalinhorn (4027m), giornata a dir poco fantastica!!!! Non una nuvola. Scatto qualche foto.

Sotto di noi le piste per lo sci estivo, a destra nel cerchio l'Eispavillon, un ristorante girevole a 3500 metri dove arriva il trenino sotterraneo Metro Alpin.

Verso sud, lo Strahlhorn (4190m) con la sua battutissima via normale, a destra il più complicato Rimpfishhorn (4198m)

Zone crepacciate nel ghiacciaio

verso la pianura padana, si vedono anche gli appennini!

il colle tra Allalinhorn (verso l'alto) e Alphubel. Dopo esserci scesi dalla normale dell'Allalinhorn proseguiamo in direzione del secondo 4000 di oggi. Valerio, un pò stanco, ci lascia e attende gli altri (che intanto salgono la normale dell'Allalinhorn) al colle. Subito dopo il colle inizia il Feechopf, un tratto di cresta senza neve e ghiaccio, solo roccia.

Alberto mi scatta una foto durante la risalita del Feechopf, dietro di me l'Allalinhorn con nitidissima la via di salita (si vedono anche le persone)

Alberto sul Feechopf, avete visto cosa sta guardando??

Il Cervino!! le pareti est e nord.